Airone bianco maggiore
L'Airone bianco maggiore (Casmerodius albus) è una specie appartenente all'ordine Ciconiiformes e alla famiglia degli Ardeidi.
In Italia è considerata specie migratrice regolare e in seconda istanza svernante e nidificante (dagli anni novanta) in Nord Italia e Delta del Po. Frequenta ambienti umidi, specialmente i canneti, le praterie umide, le rive di laghi e fiumi; occasionalmente la si può trovare in zone marine come banchi di alghe e zone scoperte di marea. La si può trovare anche in zone agricole specialmente nelle risaie allagate.
Dimensioni: 85-102 cm. L'Airone bianco maggiore è il più grande tra gli Ardeidae presenti in Europa. Ha il piumaggio completamente bianco che non cambia nell'arco dell'anno. Il becco è generalmente giallo e le zampe sono di colore nerastro o giallo sbiadito alla base durante l'anno. Come tutti gli aironi ha però un abito nuziale nella stagione riproduttiva. In questo periodo il becco diventa nerastro e le zampe diventano più gialle fino a rossastre. Il piumaggio è più brillante e le piume si estendono come un ventaglio sulla parte inferiore del dorso. In volo appare molto massiccio e come tutti gli aironi tiene il collo piegato a S. Si distingue dalla garzetta per: le sue maggiori dimensioni, i battiti più lenti delle ali ed il becco giallo nella stagione invernale.
Il maschio difende il proprio territorio eseguendo posture di minaccia tramite il rigonfiamento di queste penne, alternandovi anche brevi voli circolari e attacchi col becco. Vive in gruppi anche superiori alla decina d'esemplari.
Durante il periodo riproduttivo le penne ornamentali sono molto importanti come segnale visivo sia durante le parate nuziali che nell'aggressione contro individui estranei. Quando invece si incontrano i due partner c'è un cerimoniale di saluto: le penne vengono innalzate sul dorso mentre gli aironi sollevano le ali. Numero di uova: da 2 a 5, di colore blu pallido. Dimensioni 61x43 mm. Incubazione: 25 giorni. L'airone bianco maggiore nidifica sia in coppie che in colonia, anche con altri Ardeidi. Il nido ha un diametro inferiore al metro ed è posto in canneti o sugli alberi. I giovani sono di colore bianco. Si allontanano dal nido dopo una ventina di giorni e volano dopo circa 6 settimane di vita.
Si nutre in maniera solitaria, a volte in piccoli gruppi, principalmente in zone umide. Usa solitamente la tecnica "walking slowly". Si nutre generalmente di pesci ma anche di insetti, anfibi e rettili; occasionalmente cattura anche piccoli mammiferi (roditori) o nidiacei di uccelli.
Questa specie ha un ampio areale (stimato in circa 10.000.000 km²) e una popolazione alquanto numerosa (stimata tra 550.000 e 1.900.000 esemplari). Per tali ragioni la IUCN la considera una specie a basso rischio di estinzione. Risente comunque dell'inquinamento delle acque dolci e del prosciugamento delle zone umide nonché del bracconaggio.
È specie protetta ai sensi della legge 157/92.