Delta del Danubio
Il delta del Danubio (Delta Dunării in rumeno), situato in Dobrogea, Romania e in Odes'ka oblast', Ucraina, è il più esteso (con un'area di 3446 km²) e meglio conservato dei delta europei.
Si può situare il delta approssimativamente a 45° di latitudine Nord e 29° di longitudine est.
Ogni anno, il materiale alluvionale portato dal Danubio, aumenta la larghezza del delta di circa 40 metri, rendendolo estremamente dinamico. Nei pressi di Tulcea, il Danubio si divide in tre rami, prima di sfociare nel Mar Nero:
- Chilia, lungo circa 104 km, il più a nord che delimita il confine tra Romania e Ucraina
- Sulina, lungo circa 71 km, e continuamente dragato per consentire la navigazione del fiumeDanubio) è il ramo centrale
- Sfintu Gheorghe, lungo circa 112 km, è il ramo più meridionale
Ma molti altri canali più piccoli suddividono il delta in aree coperte da vegetazione, paludi e foreste, alcune delle quali vengono inondate durante l'autunno e la primavera.
Nel 2004, l'Ucraina ha inaugurato i lavori del Canale Bistroe che fornirà un collegamento navigabile dal Mar Nero alla sezione ucraina del delta. L'Unione Europea ha fatto pressione sull'Ucraina perché cessi i lavori, perché danneggerebbero le paludi del delta. I rumeni, impegnati a proteggere il delta, hanno dichiarato che citeranno l'Ucraina alla Corte Internazionale di Giustizia.
Il fiume ospita oltre 1200 varietà di piante, 300 specie di uccelli e 45 specie di pesci d'acqua dolce nei suoi numerosi laghi e paludi. Il delta del Danubio è stato inserito dall'UNESCO nell'elenco dei siti indicati come patrimonio dell'umanità e riserva della biosfera. Circa 2733 km² sono aree strettamente protette.
Questo è il luogo in cui milioni di uccelli provenienti da diverse parti della Terra (Europa, Asia, Africa, Mar Mediterraneo) vengono a deporre le loro uova.
Circa 2500 anni fa, come afferma anche Erodoto, il Danubio era diviso in sette rami.